martedì 27 settembre 2011

La guardia medica non si tocca

Abbiamo assistito in due mesi a molteplici manovre finanziarie: tagli alla scuola, tagli alla cultura, tagli alla sanità, tagli alla spesa pubblica, nessuna crescita, aumento dell’iva e nessuna riforma strutturale è stata programmata per far uscire il Paese fuori dalla crisi economica che stiamo vivendo. E ci si vuole depredare di alcuni importanti servizi alla salute.
La Guardia Medica è il servizio istituito per garantire al cittadino la continuità dell’assistenza medica territoriale atto a compensare l’assenza del proprio medico di fiducia in determinati giorni e orari; essa è da definirsi un servizio a chiamata diretta in quanto i pazienti potranno usufruire - prevalentemente nelle aree di patologie croniche - della cura direttamente presso il proprio domicilio.
Il territorio del Comune di Lauria è fra i più estesi ed i più popolosi della Basilicata ed è caratterizzato da rilevanti distanze tra centro cittadino e frazioni; la viabilità (comunale e provinciale) ha una molteplicità di criticità strutturali; il servizio di trasporto pubblico non è garantito per l’intero arco giornaliero; sul territorio la popolazione fragile ed anziana in costante aumento e l’utenza sarebbe costretta a sostenere maggiori costi per raggiungere gli altri presidi. Dopo aver evidenziato tutto ciò e considerato che lo scorso anno le prestazioni erogate dai due presidi di Continuità Assistenziale di Lauria  sono state ben diecimila, crediamo, che si vengano a determinare negative ripercussioni sull’intero territorio comunale.
Convintamente abbiamo sostenuto la raccolta firme che i cittadini hanno promosso da una decina di giorni e saremo al loro fianco perché le loro ragionevoli sensazioni non restino inascoltate.
Sosterremo la giunta nella sua azione che già ha dato atto attraverso ad una delibera ah doc, nei giorni scorsi, atta a sostenere il mantenimento di questo primario servizio.
 Noi, il partito democratico di Lauria, ci opporremo con ogni forza affinché il territorio non sia condannato a subire questa ulteriore sofferenza, siamo convinti che la cittadinanza non debba esser spogliata di ulteriori servizi né in campo sanitario né in nessun altro settore.
E’ tempo che i saccheggiamenti dei territori giungano a termine perché tutti i cittadini indistintamente hanno diritto ai servizi e al loro accesso.

Lauria, 27 settembre 2011

  Il segretario
                                 Biagio DI LASCIO

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